Pescare a Cala Verde
E’ uno degli sport più praticati da chi sceglie Cala Verde come meta delle proprie vacanze.
La zona infatti è decisamente pescosa e trovano soddisfazione anche i giovani sportivi alle prime armi. E’ la conformazione del litorale a rendere l’intera località una vera e propria manna dal cielo per i giovani Sampei nostrani: appena fuori dal porticciolo prendono vita favolose spiagge intervallate da deliziose punte rocciose, che il caso vuole siano dimora di numerose specie di pesci.
Partendo da PinusVillage, fino a Chia, Cala Cipolla e arrivando a Capo Spartivento, il panorama non muta: il mare è cristallino, l’acqua è pulita e pullula di meravigliose specie marine. I pescatori a cinque stelle certo non dimenticano le spiagge di Santa Margherita che si raggiungono virando a sinistra appena fuori dal porto, insieme con tutte le favolose località che fanno capo a Pula, protette dall’omonimo promontorio. Si tratta di una zona altamente pescosa: fra settembre è dicembre è ricca di ricciole e nel mese di settembre non sono pochi quelli che si cimentano con la traina ai tunnidi.
Molto pescoso, il mare di Santa Margherita di Pula da il meglio di sé a largo, dove si trova una favolosa prateria di posidonie la cui profondità varia dai 15 ai 30 metri, nella quale trova riparo una varietà di pesci da far impallidire i fondali tropicali. Regala non poche soddisfazioni anche la pesca a bolentino per saraghi, tanute, labridi e pesci di scoglio.
Altro punto che desta l’interesse di non pochi pescatori è quello a largo della Torre di Cala d’Ostia. Dirigendosi verso il largo si incontra presto una bella distesa profonda di lastroni rocciosi, la tana di saraghi, corvine, murene, gronghi e cernie.
Non distante inoltre è presente la secca De su Giudeu, frequentatissima per la pesca a traina vista la presenza di parecchi scogli: connetti, palamite e tombarelli sono le specie di tunnidi più pescate.